L’articolo tratta dei poli regionali di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) e delle tecnologie avanzate che possono ottimizzare questi processi per ridurre i costi e migliorare l’efficienza. I poli CCS permettono a più emettitori di CO2 di condividere infrastrutture, riducendo i costi complessivi. Tuttavia, i costi rimangono elevati, specialmente in termini di energia necessaria per catturare e comprimere la CO2.
Una tecnologia matura per la cattura della CO2 è l’assorbimento post-combustione basato su ammine, che ha bisogno di un ampio monitoraggio e controllo per bilanciare efficienza e costi. Il monitoraggio online e l’automazione sofisticata, come i misuratori di portata e densità Coriolis, migliorano l’efficienza del processo.
Dopo la cattura, la CO2 viene liquefatta e trasportata tramite condotte, e per mantenere la sua stabilità sono necessari compressori affidabili e sistemi di monitoraggio per rilevare eventuali perdite. Le soluzioni di automazione, inclusi sensori wireless e sistemi di controllo avanzati, sono cruciali per prevenire perdite e garantire il funzionamento sicuro delle infrastrutture.
Per le reti di condotte condivise, è essenziale misurare con precisione la composizione della CO2 e le impurità, utilizzando analizzatori di gas avanzati per prevenire danni. Le stazioni di integrità della CO2 comprendono una serie di soluzioni di automazione per monitorare e garantire la qualità della CO2 trasportata.
Infine, il successo dei progetti di stoccaggio sotterraneo della CO2 dipende da valutazioni accurate della capacità di stoccaggio, che possono essere migliorate con software avanzati di esplorazione e produzione e soluzioni di gemellaggio digitale per una modellazione precisa degli ambienti fisici.
